Come forse già sapete i cavi Thunderbolt e USB-C non sono tutti uguali. Parlando di eGPU ci interessano i primi ma è  importante sapere che anche i cavi USB-C si trovano anche di sola alimentazione (no dati),  e diverse velocità, ovvero da 5Gbps o 10Gbps.

Venendo ai noi invece, la maggioranza delle eGPU vengono vendute con un cavo Thunderbolt 3 da 0.5m da 40Gbps.
I normali cavi Thunderbolt 3 passivi come quelli da 0.5 sono compatibili con USB-C e passano segnale USB3.1 per essere usati con periferiche non Thunderbolt, si trovano facilmente cavi più passivi lunghi ma sono limitati a 20Gbps e specialmente per lo scopo di connettere schede video esterne non sono consigliati, allora come districarsi nella ricerca del nostro cavo perfetto?
I “veri” cavi Thunderbolt 3 sono quelli cosiddetti attivi/active: questi sono cavi solo Thunderbolt che arrivano a 40Gbps con lunghezza fino a 2 metri, decisamente più comodi per collegare eGPU e altre periferiche, il loro prezzo è superiore e si trovano marche meno conosciute a cifre leggermente più basse.

Personalmente sto usando da qualche giorno un cavo Thunderbolt 3 active da 2m della Choetech, pagato quasi 15€ in meno rispetto a marche storiche come Caldigit dunque vi consiglio la prima soluzione, sempre certificata e adatta ai nostri scopi.

In un vecchio post del blog di StarTech vengono elencate le caratteristiche di Thunderbolt 3 e viene accennato il limite dei cavi passivi, stessa cosa sul sito di Caldigit.
Riassumendo la retro compatibilità USB3.x non ci interessa per connettere eGPU, anche nel caso di eGPU con porte USB quelle sono comunque gestite dal controller Thunderbolt, meglio dunque comprare cavi attivi/active per una maggiore lunghezza senza perdita di prestazioni.